Sulle pagine di Stadio ci si proietta verso il prossimo mercato invernale della Fiorentina. Ieri, oltre a Salica e Corvino, era presente anche Pioli al classico con la stampa organizzato dalla società viola. Il tecnico si è lasciato sfuggire il prossimo incontro con i patron. Fine dell’Aventino? Questo per il momento no, ma sarà proprio lui - assieme al dg - ad andare a Milano a parlare con i fratelli Tod’s. Per far decollare la fase 2, dopo aver gettato le fondamenta di questa estate, ci sarà il tempo per studiare come migliorare la squadra viola.
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Stadio: summit da Diego. Il mercato e le strategie di Corvino e Pioli
Alla proprietà viola piace la nuova gestione tecnica. Corvino e Pioli potrebbero andare presto a Milano a incontrare il patron e pianificare il mercato
Tra i discorsi meno ufficiali fatti ieri nella pancia del Franchi, ci sono quelli relativi ai casi Badelj e Babacar. Pioli non vuol assolutamente modificare gli equilibri di una Fiorentina che seppur tra mille difficoltà ha iniziato a farsi squadra. Quindi Badelj al momento resta, il croato è troppo importante. Corvino sta tentando, per adesso inutilmente, di fargli firmare un nuovo contratto. Al limite lo terranno fino a fine stagione per poi salutarlo a parametro zero. A meno che non venga il suo procuratore con un'offerta e un possibile cambio. Idem per Babacar, che per adesso resterà a fare la riserva. Quindi tutto fermo? No, se Corvino trova un terzino sinistro, o comunque un colpo, i Della Valle daranno il via all'investimento. Transiteranno altrove, per i prossimi mesi, solo i giovani.
Poi, Pioli e Corvino, saranno chiamati a riflettere sui vari Eysseric, Lo Faso, Vitor Hugo, Dias, Sanchez, Cristoforo, Maxi Olivera. L’impressione è che Lo Faso avrà occasioni nel breve periodo e che Sanchez venga considerato una sorta di 12° titolare. Piace in prospettiva anche Vitor Hugo, idem Eysseric. Riflessione invece su Dias, Cristoforo e Maxi Olivera. Intanto ci sarà da giocarsi la Coppa Italia e la fine del girone di andata. Poi, appunto, l’incontro a Milano (o a Casette d’Ete) e la decisione sulle strategie future. Con la possibilità di un utilizzo di quanto risparmiato dal Corvino in estate: circa 40 milioni di euro fra acquisti e cessioni e di altre 35 circa di limatura sul monte ingaggi.
http://www.violanews.com/stampa/gazzetta-dopo-sei-mesi-i-conti-cominciano-a-tornare-le-mosse-vincenti-di-corvino/
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