Ci vuole tempo per far assimilare una filosofia di gioco. Tempo per capire i blocchi difensivi, per creare gli automatismi e, poi - scrive Alessandro Rialti sul Corriere dello Sport-Stadio-, per evitare quello che è successo recentemente in fatto di ammonizioni ed espulsioni, bisogna anche capire lo «storico» di ciascun atleta, per far sì che non finiscano per equivocare. Paulo Sousa fa un'analisi onesta, anche dei propri «mezzi errori», magari sul segnale di «caccia al pallone» che qualcuno può aver portato all'eccesso. Insomma, bisogna crescere insieme, tecnico e squadra, magari con tifosi, dirigenti e pure la critica. Quello del tecnico portoghese è un progetto ambizioso e che non poteva essere «digerito» in pochi giorni.
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Stadio: Sousa rispiega la Fiorentina
Quello del tecnico portoghese è un progetto ambizioso e non poteva essere "digerito" in pochi giorni.
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