Calma e Salah - scrive Stadio -. Va bene avere qualche perplessità sui tempi e sui modi che caratterizzano il dialogo a distanza, anche se il mercato questo è nel calcio contemporaneo; va bene perfino un pizzico di preoccupazione, ma non c'è ancora alcun elemento che possa far pensare ad un futuro separato tra la Fiorentina e l'attaccante egiziano. Si tratta invece di una storia tutta da scrivere che vale la pena ricordare dall'inizio per delineare gli scenari entro cui si muoverà la trattativa. Con un unico obiettivo: tenere l'ex Chelsea a Firenze. La Fiorentina ha deciso di percorrere la strada del rinnovo del prestito e col milione in mano busserà a casa-Chelsea. Ovviamente, sarà a carico della società gigliata l'ingaggio del 23enne calciatore nord-africano, cosa che non è stata in questi cinque mesi per l'intervento dello stesso Chelsea.
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Stadio: Salah, un ingaggio più alto per restare
Firenze in ansia: l’egiziano ha il diritto di veto sul rinnovo del prestito. E allora…
E qui entra in gioco proprio Mohammed Salah a cui è riservato il diritto di veto per impedire il prolungamento del prestito. Salah adesso è in Egitto con la Nazionale, probabilmente "chiuso" in se stesso alla ricerca della scelta migliore che tenga conto della naturale e doverosa riconoscenza verso la Fiorentina e la scontata ambizione di non eludere il richiamo di altri club. Atletico Madrid, Wolfsburg e Inter, ad esempio, non sono tre nomi a caso. La Fiorentina presto chiederà a Salah che cosa intende fare per poi poter muoversi a livello contrattuale. I Della Valle stanno mettendo in preventivo, per convincere l'estroso mancino a rimanere, di adeguarne l'ingaggio dai 2 milioni attuali ai 2,7-2,8 milioni per la stagione che arriva. Insieme alla garanzia di allestire una squadra competitiva in Italia e in Europa.
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