Secondo quanto scrive Stadio, nessuno si è fatto avanti in via ufficiale per Mario Gomez: non l'Hoffenheim, non l'Hertha Berlino né tanto meno il Galatasaray. Di certo c'è che la società viola, allo stato attuale, con un monte ingaggi da riportare a livelli di sostenibilità, non può permettersi di sopportare i 5 milioni netti a stagione che dal prossimo campionato dovranno essere corrisposti al calciatore.
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Gomez: ecco tutti i temi trattati durante l’incontro di ieri
L’input della società e i desideri del giocatore, ma per ora di offerte concrete neanche l’ombra. Ipotesi ‘spalmatura’
Serviranno almeno 9 milioni (7-8 per La Repubblica) e comunque non sarà facile, perché il rischio è quello di dover registrare a bilancio una minusvalenza che fino ad oggi è sempre stata scongiurata. Ma se davvero nessuno dovesse farsi avanti? Non è escluso, qualora si dovessero incontrare difficoltà concrete, che la Fiorentina possa proporre al giocatore di spalmare il suo maxi-ingaggio su più anni. Servirebbe prolungare l'attuale accordo, è evidente, ma rappresenterebbe una via di fuga importante per entrambe le parti, specie se davvero Sousa dovesse riuscire a far ritrovare al tedesco serenità e gol.
Anche sulle pagine de' La Repubblica si parla dell'incontro avvenuto ieri. La società ha espresso in modo abbastanza chiaro il suo punto di vista: Mario Gomez è in vendita. I rappresentanti di Gomez hanno ascoltato (non certo sorpresi) e poi hanno risposto. Come? Va bene, nessun problema, ma Mario accetta soltanto un certo tipo di destinazioni. Per esser chiari: niente Emirati Arabi, Stati Uniti o roba del genere. Il tedesco vuol restare nel calcio che conta, anche perché ha in testa un obiettivo ben preciso: riconquistare la Nazionale. Fosse per lui, l’ideale sarebbe tornare in Bundesliga. E' stata tirata in ballo anche l'ipotesi 'spalmatura'.
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