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Stadio: La parabola di Roncaglia

Beniamino dei tifosi prima, non gioca dal 9 Febbraio.. (COMMENTA)

Redazione VN

Il Corriere dello Sport Stadio ripercorre la breve parabola di Facundo Roncaglia a Firenze. Giunto a Firenze a parametro zero dal Boca Juniors nel Luglio del 2012 era diventato idolo dei tifosi fin dal ritiro da Moena: le prestazioni tutto cuore e grinta avevano fatto scattare la scintilla di empatia coi tifosi. E così è stato fino alla fine del 2012. A lui era stato intitolato un fun club (Facundo Roncaglia Fun Club) che ha dato origine al libro "In principio era Facundo", una raccolta di aforismi riguardanti il mito del difensore viola. La parabola discendete dell'italo-argentino è cominciata nel giorno della sconfitta interna contro il Pescara poichè un errore di Facundo ha innescato il secondo gol degli ospiti. Da allora il suo posto in campo non è più stato saldo: l'ultima presenza risale al 9 Febbraio, giorno di Juventus-Fiorentina. La società ha rifiutato un'offerta di 7 milioni del Rubin Kazan per il difensore. Montella gli ha chiesto maggiore attenzione e meno irruenza: Facundo, in silenzio, ha accettato la "sfida."

STE. RO.