Alla Fiorentina bastano una buona giocata di Mati Fernandez, una bella conclusione di Kurtic e due interventi formidabili di Neto, per conquistare il primo, importatissimo, successo di questo campionato. Tre punti d’oro, scrive Stadio, in una gara sofferta, difficile, confusa, comunque lottata con ogni energia. Una risposta dell’orgoglio anche se il gioco, quello bello della migliore squadra viola ancora deve venire. Così come ancora non è rintracciabile Gomez, che pare alla ricerca di quello che era. E pensare che per tutto il primo tempo è stata la squadra viola a balbettare, schiacciata indietro sia a destra dove la coppia Alonso-Pasqual sono stati messi sotto a ripetizione e dove anche a destra Savic, lasciato troppo solo da Cuadrado, ha finito senza fiato. Molto è cambiato nella ripresa quando è entrato in campo Kurtic che anche in questa occasione ha dimostrato, così come in Coppa, di avere i globuli rossi che la Fiorentina fin qui anemica aveva bisogno. Certo che adesso il tecnico viola ha la possibilità di riflettere sulla propria squadra, per trovare un assetto definitivo, scegliendo una formula, una linea, abbandonando gli esperimenti.
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Stadio: Kurtic e quei globuli rossi di cui la Fiorentina aveva bisogno
Alla Fiorentina bastano una buona giocata di Mati Fernandez, una bella conclusione di Kurtic e due interventi formidabili di Neto, per conquistare il primo, importatissimo, successo di questo campionato. Tre …
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