Pali, rigori e Var, tanta Var, stavolta (e nonostante la presenza di Di Bello al di là del monitor) con l’occhio buono. La Fiorentina - scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport - ha battuto la Samp grazie a un gol-lampo di Babacar (dopo 1'27"), a due rigori di Veretout e a una traversa e un palo (di Barreto e Caprari) che si sono prontamente sostituiti a Dragowski. Oggi i viola sapranno se per Santo Stefano giocheranno in casa col Cittadella o all’Olimpico con la Lazio, di sicuro panettone vietato il giorno di Natale. Per Giampaolo la Coppa Italia è una maledizione, in carriera non è mai arrivato ai quarti di finale e nemmeno la Samp riesce a metterci piede dalla stagione 2010-11. Qui a Firenze, come dicono la traversa e il palo centrati in 2 minuti, non è stata fortunata, ma si è decisa a giocare solo nel secondo tempo, quando Giampaolo ha messo prima Torreira e poi Ramirez. Nei primi 45', la Samp era riuscita a pareggiare al 39', alla prima conclusione verso la porta di Dragowski. Prima non si era neppure avvicinata all’area viola.
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Stadio: Fiorentina ok con la Sampdoria, niente panettone a Natale
A Santo Stefano la Fiorentina affronterà la Lazio all'Olimpico o il Cittadella al Franchi
Seppur evitando ritmi elevati, la Fiorentina ha controllato il gioco per un tempo intero, sfruttando la forza e la qualità da centravanti puro di Babacar. Il suo gol è stato un flash: assist di Benassi, scatto di Baba intorno a Regini che non era ancora entrato in partita, labbrata sul primo palo.
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