Stadio: ecco la strategia viola, Ventura o Paulo Sousa

Se Montella dovesse lasciare la Fiorentina, i principali candidati a sostituire l'Aeroplanino sarebbero - scrive Francesca Bandinelli sul Corriere dello Sport-Stadio - Giampiero Ventura e Paulo Sousa. Gli altri, da Donadoni fino a Guidolin senza dimenticare nemmeno Walter Mazzarri nonostante il suo ricchissimo ingaggio che percepirà dall'Inter per ancora un anno, inseguono, consapevoli che i giochi si devono ancora chiudere. Tra Ventura e Cairo ci sono stati degli scricchiolii negli ultimi giorni e per il tecnico genovese la Fiorentina rappresenterebbe quell'opportunità di allenare un club di fascia medio alta che aspetta da tempo. Si tratta di un allenatore di esperienza, che conosce benissimo il calcio italiano e che pure in campo internazionale, nella scorsa edizione di Europa League, ha lasciato lezioni importanti, compreso all'Athletic Bilbao. Pradè e Angeloni conoscono bene i suoi metodi di allenamento e le sue eventuali richieste in sede di mercato. Ventura potrebbe firmare un contratto biennale.

La pista estera porta a Paolo Sousa, in campo oggi col suo Basilea contro il Sion nella finale di coppa nazionale. Con lui ci si sentirà dalla tarda serata di oggi, al massimo dalle prime ore di domani mattina. Si tratterebbe di una scommessa, va ribadito, anche perché eccezion fatta per questa stagione, in passato Sousa non è rimasto in una piazza più di un anno (LEGGI LA NOSTRA SCHEDA).

Tra gli altri candidati, in prima fila c'è Walter Mazzarri, ma il suo costo è fuori portata dal budget viola. Anche Donadoni è in silenzio. Ha alle spalle la stagione del sesto posto col Parma e quest'anno è riuscito a tenere le redini di una squadra di fatto priva di società.  Più defilato, invece c'è Gasperini, rimasto sì fuori dall'Europa League nonostante il sesto posto in classifica conquistato sul campo ma comunque ad un passo (almeno così pare) dal rinnovo col club di Preziosi. E Di Matteo? Dopo le dimissioni dallo Schalke pareva ad un passo dal Fenerbahce, ma poi è calato il silenzio.

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