Stadio di proprietà e squadra giovane: il modello Sassuolo di Squinzi

Per molti il club di Squinzi rappresenta quel modello che dovrebbero seguire anche a Firenze. Stadio di proprietà, tanti calciatori giovani (ed italiani), programmazione a medio-lungo termine. Il tutto senza lesinare investimenti. Prendete Vrsaljko. Lo volevano tutti (Fiorentina compresa) e invece è finito in Emilia. Assegno da quasi cinque milioni al Genoa e via. Stesso discorso (l’estate scorsa) per Defrel. Lo inseguiva mezza Serie A ma, con un assegno da 7 milioni, se l’è portato a casa Squinzi. A riportarlo è Repubblica.