Stadio: Destro, Borini, Bernardeschi e il resto del mercato viola

Su Stadio si parla delle scelte di mercato che verranno prese da Sousa. Il tecnico portoghese, ad esempio, avrà un peso specifico rilevante nella scelta di confermare o no Gilardino, cosa che la Fiorentina può fare esercitando l’opzione per il riscatto del prestito dal Guangzhou. Poi c'è la questione Mario Gomez: la sua conferma è complicata da mille fattori (certo non ultimo quello economico: e in questo momento è più facile immaginarlo lontano da Firenze, ecco la necessità di individuare una punta con determinate caratteristiche.

Un profilo che porta dritto ad un paio di candidati sicuri: Mattia Destro e Fabio Borini. Hanno in comune l’età (classe 1991 entrambi), la voglia di riscattare una stagione così così (Destro vissuta tra Roma e Milan con 8 gol complessivi; Borini a Liverpool dove è stato spesso ai margini e così è forte la voglia di rientrare in Italia), ottime qualità non solo realizzative, motivazioni. Insomma, la Fiorentina li tiene d’occhio da un po’ e stanno diventando possibili obiettivi adesso che è al momento delle valutazioni.

Intanto, se è tutto rimandato alla fine dell'Europeo la questione relativa al rinnovo di Federico Bernardeschi, impegnato con la Under 21 in Repubblica Ceca. Piace Andrea Bertolacci, inseguito già a gennaio, quando i viola avevano avuto il via libera da parte della Roma ad un prestito, ma il riscatto da parte della società giallorossa rischia di complicare la possibile trattativa. Per questo si osserva con sempre crescente attenzione il giovane portoghese Ruben Neves, 18 anni, mediano (della scuderia di Jorge Mendes) sotto contratto fino al 2017 col Porto. In Spagna, invece, col Barcellona si riparlerà di Martin Montoya.

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