Il Corriere dello Sport Stadio ripercorre la storia dei Della Valle con Firenze. Si parte da ieri: c’erano entrambi ai campi di allenamento ai quali ancora manca il nome. Erano vicinissimi come al Franchi per la bellissima vittoria sull’Inter, dopo tre anni nei quali Andrea era rimasto da solo. Hanno seguito il lavoro dei "loro" ragazzi, facendo complimenti, con Diego che si è lasciato sfuggire qualche sorriso e qualche battuta in più. Intorno alle 11.30 se ne sono andati in aeroporto: in agenda viaggi di lavoro, ma si sono portati dietro la consapevolezza di poter regalare un sogno a tutti. Dieci anni fa era cominciato tutto per volere di Diego: dalla C2 alla Champions. Poi, complice la rottura con Prandelli, Diego aveva fatto il... passo indietro. Il fratello minore Andrea giorno dopo giorno aveva preso quella Fiorentina e l’aveva riportata a credere in se stessa. Per il presidente è stata un'estate scoppiettante: dalla rifondazione al caso Berbatov passando per la volontà di trattenere Jovetic. Ha lanciato la parola d’ordine: il gioco, lo spettacolo prima di tutto.
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Stadio: Della Valle, la coppia del sogno viola
Sono rimasti a Firenze anche ieri. Ecco i piani per il futuro
Con il sindaco Renzi, inoltre, l’embrione di un accordo per riuscire a costruire il nuovo stadio di Firenze. Con la città era stato stretto un patto nei momenti più difficili per evitare il tracollo. E così Andrea si è preso come non mai Firenze e dopo tre anni ha riportato Diego al Franchi. (...) Costruiranno uno steccato per impedire che i tanti club affascinati da Cuadrado, da Borja Valero e compagni possano tentare di portarli via. Arriveranno altri giocatori di primo livello mentre in attacco si formerà la coppia Rossi-Jovetic. Punteranno con ogni forza a tornare in Champions. E’ questa la loro prossima sfida e potrebbe anche non essere l’ultima.
STE. RO.
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