Stadio alla Mercafir, il sindaco Matteo Renzi incassa il via libera alla variante dal consiglio comunale. E ad Andrea Della Valle che domenica lo aveva accusato di ritardi chiede di farsi avanti: «Il passato è dietro le nostre spalle: se c´è voglia di investire e di intervenire, questo è il momento della verità». E aggiunge: «Noi aspettiamo con grande piacere e determinazione, con la convinzione che questa scelta possa essere utile non solo alla Fiorentina ma anche alla città».
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Nuovo stadio, è l’ora della verità
Stadio alla Mercafir, il sindaco Matteo Renzi incassa il via libera alla variante dal consiglio comunale. E ad Andrea Della Valle che domenica lo aveva accusato di ritardi chiede di …
Quello che il sindaco non dice però è quale tipo di procedura intende seguire. Palazzo Vecchio non ha ancora pronto il bando perché non ha ancora deciso se il "project-financing" debba essere avviato dal Comune o dalla Fiorentina. O se invece del "project", che non consente ai Della Valle di mettere a bilancio la proprietà dello stadio - la Fiorentina avrebbe solo la titolarità della gestione - si debba ricorrere ad una concessione del diritto di superficie come si è fatto a Torino. «Il plastico è ancora nel mio studio, quella della Juve è una realtà», aveva non a caso fatto presente Andrea Della Valle.
«Prima di dare ultimatum ai Della Valle, il sindaco pensi a fare la sua parte, visto che, nonostante gli annunci, non c´è ancora traccia delle regole per il bando di gara», salta su il Pdl di Palazzo Vecchio. Ricordando che lo stesso sindaco aveva promesso il bando per l´inizio di maggio.
Con l´ok alla variante, che prevede il futuro stadio affacciato su viale Guidoni, 18.300 metri quadrati di commerciale, 4.200 di turistico-ricettivo e 8.000 metri di uffici, la corsa verso la «cittadella» può comunque cominciare.
La Repubblica
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