Stadio a sorpresa: Donadoni ancora in corsa, occhio ai colpi di scena

Sulle pagine di Stadio trova, ovviamente, ampio spazio il nome di Paulo Sousa. L’ufficialità potrebbe arrivare nelle prossime ore, ma è indispensabile che il Basilea lo liberi. Dunque calma e sangue freddo. E se non verrà liberato? Allora Donadoni. Ma proprio l’ex Parma potrebbe essere la chiave dell’operazione Paulo Sousa: potrebbe essere infatti Donadoni a finire sulla panchina del Basilea liberando così il portoghese. L’impressione è che a correre, piuttosto che i due candidati, siano le voci che escono da casa della Fiorentina. Alla fine l'ha spuntata quella che vuole un allenatore che abbia più... freschezza.

Diciamo subito che il nome di Sousa è uscito prestissimo, quando ancora Montella non era stato «tumulato» dal comunicato finale dei Della Valle. Tanto presto che qualcuno ha pensato che fosse stato fatto uscire per essere bruciato. Ieri dal club elvetico le smentite si moltiplicavano. In serata, però, da Firenze si faceva trapelare che in realtà la candidatura del portoghese non solo non fosse stata bruciata, ma che addirittura il suo legale fosse nella sede del centro sportivo per mettere mano all’accordo definitivo. E Donadoni? Resta un uomo che ha alle spalle ottime referenze e anche lusinghieri apprezzamenti da parte della proprietà viola.

Forse non da tutta. La solita voce mormorante assicura che nei suoi confronti non c’è stata alcuna bocciatura, ma solo motivi di opportunità a favore di Paulo Sousa.Per il momento non c’è stata nessuna ufficialità per quanto riguarda l’ingaggio del portoghese e neppure tumulazioni per Donadoni. Tutto è legato comunque al «passaporto» che deve arrivare dalla Svizzera. Insomma, dice sempre il sussurro viola, occhio perché lo sprint potrebbe essere non ancora finito. Il traguardo per Paulo Sousa è davvero vicino, però, e questo lo sanno tutti benissimo, i colpi di scena in casa Fiorentina sono all’ordine del giorno.

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