La nuova legge sblocca-stadi può regalare una svolta importante, visto che anche gli impianti storici (come Franchi o Dall'Ara) potranno subire della variazioni. Non avrà più il ruolo di prima la parola della Soprintendenza ai Beni Culturali, visto che a partire da ora "gli impianti sportivi professionistici non sono soggetti a vincoli". Perderà dunque valore la dichiarazione di interesse culturale per quanto riguarda lo stadio della Fiorentina, vale a dire che le società non saranno più costrette a costruire degli impianti che siano un mix tra museo e modernità. Le esigenze sportive dunque saranno messe al primo posto, la parola della Soprintendenza è stata clamorosamente scavalcata. L'unico vincolo del Ministero dei Beni Culturali sarà quello di comunicare entro 90-120 giorni quali punti dello stadio andranno conservati, visto che la legge comunque ritiene che "gli elementi iconici vengano mantenuti". Lo riporta il Corriere dello Sport.
Viola News
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Stadi, c’è la svolta: il primato sportivo e finanziario supera quello architettonico
Importante svolta sulla questione stadi
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