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Sponsor tecnici, tanti cambi in A. La Fiorentina passa a Joma

Fine del rapporto con la Lotto

Redazione VN

E' un mercato. Come quello dei giocatori. Solo che qui si trattano maglie e calzoncini, calzettoni e borse. (...) Nel 2011 sono state vendute 11 milioni di maglie e l'Italia, già annientata di una crisi senza fine, detiene un triste primato: è il paese in cui l'oggetto del desiderio di migliaia di ragazzi costa di più: una media di 71 euro. Contro i 63 della Spagna e i 50 dell'Inghilterra. Dove se ne vendono di più. Perché in Premier League andare allo stadio con la casacca del club è un must. Da noi ancora non ci si abitua.

Ma un boom nel nostro paese c'è stato. A Napoli. E per questo la Macron azienda bolognese che veste anche il Bologna, che ha fiutato l'affare ha appena rinnovato con la società di De Laurentiis per altri tre anni: «Vendiamo 80 mila maglie e la cosa che più ci fa piacere é che i tifosi comprano quella autentica», racconta l'ad di Macron Gianluca Pavanello. La Macron, che veste Leeds, West Ham, Aston Villa, Braga e Az Alkmaar e tanto basket, punta la Lazio in contatto con un'azienda cinese che è stata lasciata da Puma che ha scelto, come club, il Palermo. (...)

Puma sborsa circa 17 milioni per la Nazionale. Adidas e Nike superano abbondantemente i 10 per Milan, Juve e Inter. Macron una decina per il Napoli. Nel contratto è compreso il materiale che incide pesantemente. Quasi una linea dedicata e c'è tutto il settore giovanile. Kappa ha più squadre di tutti Cagliari, Roma e Siena, Asics dovrebbe lasciare il Genoa, ma tiene stretto il Verona. Joma, dopo il Novara, prende la Fiorentina lasciata da Lotto che lascia la A. Ma potrebbe affacciarsi Diadora col Chievo?. «Ci proviamo, o in A o in B», ammette il licenziatario Max Ferrigno che ha ideato la Hs ed è pure responsabile marketing dell'Udinese che non molla Legea. Il contratto è alto, ma il rapporto la scorsa estate è stato un po' teso. Christian Karembeu sta lanciando il marchio «14». Ne sentiremo parlare presto.

Le big Non cambiano le big, forti dei contratti con i colossi. Nike sceglie due squadre per paese, Inter che nel ritiro estivo ha fatturato 500 mila euro e Juve, Adidas una, il Milan. (...)

La Gazzetta dello Sport