Su La Nazione troviamo retroscena e dettagli della trattativa che porterà alla Fiorentina Alberto 'Tino' Costa. Per gli addetti ai lavori l'operazione non sarebbe stata una mossa a sorpresa, ma studiata e conclusa dopo almeno un paio di settimane di trattative. Un'idea esclusiva di Paulo Sousa, che ha indicato il suo nome come rinforzo prezioso a basso prezzo. Il cartellino di Tino Costa è di proprietà dello Spartak Mosca, che lo ha ceduto al Genoa in prestito con diritto di riscatto fissato a 3,2 milioni di euro, cifra che dovrebbe diventare a carico della Fiorentina, anche se i dirigenti viola cercano di abbassare il prezzo. Il contratto con i russi scadrà nel 2017, per cui i viola, in caso di riscatto, dovranno proporre un nuovo accordo al giocatore. E il Genoa? L'addio di Costa apre nuove vie di mercato con la Fiorentina, in primis per Giuseppe Rossi, ma anche per Gilberto.
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Sousa abbraccia Tino Costa: i dettagli dell’affare
L'addio dell'argentino apre nuove vie di mercato tra Genoa e Fiorentina
Della trattativa se ne parla anche su La Gazzetta dello Sport. Prestito fino al 30 giugno 2016 con diritto di riscatto intorno ai tre milioni di euro. Per vederlo in campo servirà qualche settimana, per cui la Fiorentina ha congelato la cessione di Mario Suarez.
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