Il Franchi prova a darsi un’immagine nuova e a svecchiare il suo aplomb da bene vincolato per dare risposte a un calcio moderno. Insomma, un piccolo restyling per avvicinarsi agli standard europei, anche se qui ci vorrebbe la fata madrina di Cenerentola per trasformare il Franchi in un impianto comodo ed efficiente. Ma qualcosa si può fare e la Fiorentina ha deciso di investire quasi due milioni per questo piccolo maquillage estetico, dopo aver già risistemato l’impianto audio, quello elettrico e di illuminazione. Il primo intervento sarà la realizzazione degli sky box. Saranno 16 e avranno 8-10 posti ciascuno. Verranno sistemati ai lati delle piazzole televisive, alla sommità della tribuna centrale. Nella parte interna avranno una zona hospitality con divani e tavolo per il buffet, mentre nella terrazza esterna ci saranno le poltrone da cui seguire la partita. Gli sky box saranno gestiti in sinergia dalla Fiorentina con la Gsport, una società specializzata in ospitalità e visibilità negli stadi. Per realizzare gli sky box sarà necessario spostare la tribuna stampa qualche fila più in basso rispetto alla posizione attuale. Una soluzione intermedia visto che l’anno prossimo è prevista una totale ristrutturazione della zona stampa, che sarà modificata e spostata anche per facilitare il lavoro dei giornalisti. Naturalmente la nuova tribuna stampa sarà realizzata seguendo parametri europei visto che l’obiettivo della Fiorentina è tornare presto a giocare le coppe.
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Sky box e niente barriere così il Franchi cambia look
La Fiorentina vuole migliorare anche l’arrivo al Franchi dei tifosi
L’altro intervento sostanziale riguarda l’abbattimento delle barriere tra campo e tribune, però mancano ancora alcune autorizzazioni e la Fiorentina non sa se riuscirà a far partire i lavori. In ogni caso l’abbattimento delle barriere è previsto in due stagioni sportive, questa e la prossima, anche se la società viola vorrebbe iniziare subito, magari dalla Maratona. Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di uno sbalzo di un metro (in pratica il terreno di gioco sarà un metro più in basso rispetto alle sedute) e un parapetto di un metro e venti (due metri e venti è l’altezza minima prevista dalle normative per la sicurezza negli stadi). Questo farà sì che stando seduti non ci saranno ostacoli, né visivi né di assorbimento sonoro, e quindi la visione della partita sarà ottimale. Una vera rivoluzione rispetto al passato. Come detto il restyling del Franchi copre due stagioni sportive e nel prossimo campionato la Fiorentina ha in progetto di migliorare i punti di ristoro di tutti i settori dello stadio in modo da rendere più adeguata l’accoglienza. L’obiettivo della società è risistemare il Franchi in modo che chi va alla partita abbia il massimo comfort possibile, pur conoscendo i limiti strutturali dell’impianto e le sue criticità. La ristrutturazione del Franchi, però, non può prescindere anche da una risistemazione dell’area esterna allo stadio. Così, per rendere più fruibile l’accesso alle partite, la Fiorentina discuterà insieme a Palazzo Vecchio una serie di interventi per migliorare l’arrivo al Franchi dei tifosi - anche il loro deflusso - e non pesare troppo sulla vita del quartiere. A tal proposito è necessario un piano dei parcheggi, per facilitare la sosta, e uno dei trasporti che permetta di snellire la viabilità, sempre molto congestionata in occasione delle partite.
Giuseppe Calabrese - la Repubblica
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