Leonardo Bardazzi, sulle colonne del Corriere Fiorentino, scrive del derby personale che Joaquin vivrà contro il Siviglia in Europa League. Vi proponiamo un estratto dell'articolo che potete trovare in formato integrale all'interno del quotidiano:
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Siviglia si spaccherà in due per il derby di Joaquin
Contro il Siviglia sarà una gara speciale per lo spagnolo
(...) Siviglia per Joaquin si spaccherà in due. Da una parte il popolo biancoverde farà la fila per incontrarlo e abbracciarlo, come già successo l’agosto scorso quando durante l’amichevole contro la Fiorentina al Villamarin, uno stadio intero si è alzato in piedi per salutare il suo campione. Il rapporto tra Joaquin e il Betis infatti va oltre il calcio. La storia dell’esterno spagnolo è quella (sempre più rara) del giocatore-tifoso che nasce e cresce con una squadra nel cuore e che sogna a occhi aperti di poterci tornare. Ma se l’amore dei tifosi biancoverdi è assoluto, quello dei viola ormai non è da meno. «Gioacchino» infatti è uno dei beniamini del Franchi e anche giovedì scorso, dopo aver fatto impazzire gli ucraini, è uscito dal campo applauditissimo. Della Valle insomma se lo terrà stretto almeno per un altro anno, poi starà a lui scegliere cosa fare.
Intanto però conta il derby. Anche perché a Siviglia non sarà una luna di miele. Se il popolo del Betis lo coccolerà, quello della sponda biancorossa lo fischierà come si fa coi giocatori più temuti. Di sicuro comunque per El Pisha sarà il derby più importante della carriera, perché quelli giocati finora valevano tre punti nella Liga o al massimo un passaggio di turno in Copa del Rey: il suo score contro il Siviglia tra l’altro non è granché. Di 22 precedenti ne ha vinti appena 6 e persi 10, e quel che è peggio l’ex «perla verdiblanca» non ha mai segnato. Con la Fiorentina avrà modo di riprovarci, sfruttando la sua forma strepitosa e l’elisir della giovinezza che gli ha fatto bere Vincenzo Montella (...).
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