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Singoli, idee, poco entusiasmo: i tanti problemi della Fiorentina

Il Franchi era un fortino, adesso è terra di conquista. Borja Valero e Pizarro non sono più indispensabili: analisi di un momento difficile

Redazione VN

Da fortino a terra di conquista. Sul Corriere dello Sport-Stadio si parla del problema Franchi: la Fiorentina di Prandelli andava fortissimo in casa e invece sembrava debole in trasferta, la squadra di Montella invece – davanti al proprio pubblico – ha sempre grande difficoltà. Le vittorie non arrivano, le sconfitte sono troppe ed anche il passo falso di mercoledì contro il Sassuolo deve far riflettere. In generale è il gioco della Fiorentina a preoccupare: prevedibile, lento e senza troppe idee. Uno dei problemi maggiori è il rendimento di Borja Valero: insieme a Pizarro lo spagnolo formava il cervello della Fiorentina, adesso la sensazione è che nessuno dei due è indispensabile per Montella. Non basta l'ottimo Aquilani o le idee di Kurtic, serve il gioco del Pek e di Borja. E serve l'entusiasmo, che sembra non esistere più dalle parti di Campo di Marte.

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