Oltre che di Marko Pjaca, il Corriere Fiorentino scrive di Giovanni Simeone. Le due reti contro la Roma sono state decisive per il morale, anche perché non erano facili da realizzare. I gol sono lo strumento migliore per cancellare quel dito che mostrò verso la curva dopo la rete all'Empoli. Un gesto, raccontano gli amici, di cui si è pentito subito. Con l'arrivo di Muriel ha ritrovato l'adrenalina, la fame che il centravanti deve avere in ogni partita. Al contrario di Pjaca, a Udine si è mosso bene. I gol alla Roma e l'assist contro Chievo e Torino sono le certezze a cui aggrapparsi. Ieri ha approfittato del giorno libero per godersi una degustazione di vino Chianti.
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Simeone: con l’arrivo di Muriel ha ritrovato adrenalina
Come raccontano alcuni amici, Simeone si è pentito del dito rivolto alla curva Fiesole dopo il gol all'Empoli
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