Su Stadio troviamo un'interessante intervista all'ex milanista, oggi allenatore, Andriy Shevchenko. Si parla innanzitutto della partita di giovedì scorso: "E’ stato un confronto nel complesso equilibrato anche se le due squadre hanno giocato un calcio differente. Penso che la Dynamo fosse più nervosa, più tesa. Non mi spiego altrimenti i tanti, troppi errori, anche nelle cose più semplici. Ho visto buona applicazione da parte dei viola. Una formazione molto attenta. In questo c’è sicuramente la mano di Montella. Sono sicurissimo che lui ha studiato davvero bene la Dynamo. Credo di sapere anche in quale partita lui abbia capito come disporre la propria squadra per contrastare la Dynamo: quella contro l’Everton, a marzo a Kiev, finita 5-2. Forse la migliore della stagione, perché la squadra, per come l’ha costruita l’allenatore, ha uno spirito offensivo.
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Shevchenko incorona Salah: “Ha potenzialità enormi, è un razzo”
“Fiorentina formazione molto attenta, c’è la mano di Montella. Ma la qualificazione resta aperta”
Ma questo non basta: dipende da quello che ti permettono di fare. E ribadisco, Montella è stato molto bravo. Più di Rebrov? Serhij è un amico, lo conosco bene. E sono sicuro che non si è già arreso. La qualificazione è aperta. Vero che la Fiorentina parte da un pareggio a lei favorevole. Però la Dynamo adesso conosce meglio il proprio avversario, e Rebrov utilizzerà le maggiori indicazioni che ha. Sarà un’altra grande sfida, a Firenze. Yermolenko? Resta sicuramente un bravo giocatore. In effetti l’altra sera è stato quasi eliminato dal match. Non casualmente, anche in questo caso. Lui ha bisogno di spazio in una determinata zona del campo. Ma la Fiorentina proprio davanti a lui glielo ha tolto. Chi mi ha impressionato di più tra i viola? Quel Salah...! Mi ha davvero sorpreso. Ha potenzialità enormi. Ha giocato trenta minuti fantastici, correndo a razzo, in modo quasi incredibile".
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