Sì, la Fiorentina c’è. Ha carattere, qualità, forza fisica. Ha la rabbia di chi non vuole mollare niente. Un gruppo convinto e coeso che ha preso in mano la partita con la Samp e ha ribaltato tutto. Un’altra prova di forza. E stavolta non era facile. Invece la squadra di Montella ha saputo gestire la partita con intelligenza. Questo è l’atteggiamento che serve per andare avanti su tutti i fronti. (...)
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Sfrontati, cattivi e pratici: il sogno continua
Sì, la Fiorentina c’è. Ha carattere, qualità, forza fisica. Ha la rabbia di chi non vuole mollare niente. Un gruppo convinto e coeso che ha preso in mano la partita …
La crescita del gruppo è stata impressionante, esplosiva, costante. È bastato riequilibrare tutto per dare un senso computo al progetto di Montella, il grande demiurgo di questa squadra, l’allenatore che ha saputo stravolgere le regole. La Fiorentina è ambiziosa come lui. Sfrontata e cattiva. Gioca a calcio anche quando il pallone galleggia sull’acqua, non perde mai la sua identità, non si lascia trascinare nella mediocrità. La Fiorentina è l’evoluzione di una idea di calcio che parte dal gioco e arriva al gol. Certo, avere in squadra uno come Salah è un grande aiuto. Anche ieri l’egiziano ha spaccato in due la partita. E gli altri gli sono andati dietro. Perché l’obiettivo è lo stesso, come la voglia di stupire sempre. (...)
Montella può essere soddisfatto. E anche i tifosi. Erano anni che non si vedeva una squadra così bella. E un’idea di calcio così intrigante. Ma, soprattutto, era da tanto, troppo tempo, che la Fiorentina a questo punto della stagione non si trovava in corsa per tutti e tre gli obiettivi che si era prefissata. E adesso la Juve in Coppa Italia. Un’altra scommessa da vincere. Una finale da conquistare. Un altro gradino nel processo di crescita di questa squadra. Applausi per tutti. Anche per i tifosi che ieri per un’ora e mezzo hanno cantato sotto la pioggia. Firenze è fatta così.
Giuseppe Calabrese - la Repubblica
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