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Serie A: i gol parlano straniero

Meno male che Giuseppe Rossi e Alessio Cerci guidano la classifica marcatori, con una salutare spruzzata di made in Italy. Ma la loro performance è in controtendenza con il crudo …

Redazione VN

Meno male che Giuseppe Rossi e Alessio Cerci guidano la classifica marcatori, con una salutare spruzzata di made in Italy. Ma la loro performance è in controtendenza con il crudo verdetto delle prime dieci giornate di questo campionato che consolida un clamoroso sorpasso dei gol stranieri su quelli italiani.

Il raffronto

Le statistiche parlano di un 59,3% che è soprattutto il frutto delle prodezze di talenti assoluti come Tevez, Gervinho, Higuain o Callejon, vale a dire l’ultima ondata approdata in Serie A nel mercato estivo.

La consolazione è che i nuovi arrivati non stanno facendo rimpiangere attaccanti del calibro di Cavani, Jovetic e Osvaldo, vale a dire gli ultimi sacrificati di una generazione che ha trovato denari all’estero, aiutando a sanare i bilanci dei nostri club.

Le presenze

Lo stesso andamento emerge pure sul fronte delle presenze in Serie A. Anche in questo caso il crocevia passa per la stagione 2010-11, l’ultimo torneo i cui i giocatori italiani utilizzati rappresentano il 53%. Ma, tanto per intendersi, nel 2004 la soglia era saldamente al 69%. L’erosione è stata costante, sino agli ultimi censimenti. Nel 2011 le parti s’invertono per la prima volta, con il 51,1% a favore degli stranieri. La scorsa stagione la crescita tocca il 51,5 e ora si è arrivati addirittura al 55,5%. Si comprende bene come questo dato sia in assoluto il più significativo. Sì, perché molti dei contratti appena sottoscritti sono pluriennali e ciò significa che sarà difficile frenare questa tendenza.

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