Tre minuti da eroi. Giusto il tempo - scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino - di immaginarsi davvero a braccetto con l’Inter fino alla fine della stagione, in una serratissima lotta a due per lo scudetto, che ci pensa Cuadrado (quoque tu Juan) a rimettere le cose sui binari del massimo equilibrio. Che dura fino alla fine, fino all’ottantesimo quando a scuotere lo Juventus Stadium e regalare tre punti nemmeno troppo meritati ai bianconeri arriva Mandzukic, il croato sbagliato, seguito al 91’ da Dybala per il 3-1 finale. E così ecco il gruppone. Ecco che l’Inter grazie alla facile vittoria con l’Udinese mette la quarta, e le altre che finiscono per accartocciarsi in tre punti dove adesso c’è pure questa Juventus di Allegri, ufficialmente rientrata nella corsa per le zone altissime. Che smacco, allora per la Fiorentina e i duemila tifosi viola giunti fino a Torino. Perché allo Juventus Stadium, anche i bianconeri di Allegri erano sembrati costretti a scontrarsi con questa Fiorentina capace di prendere il possesso della partita anche in casa dei campioni d’Italia, senza paure né timori reverenzia
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Sempre secondi, ma che botta
L'articolo di Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino
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