stampa

Sei gol presi in sette giorni: la difesa mostra i suoi limiti

La speranza è che la proprietà mantenga a gennaio le promesse fatte. Nel mirino Lisandro Lopez, Rose e Mexes

Redazione VN

Ci sono difetti che fai fatica a nascondere - scrive La Repubblica -. Puoi mascherarli, “proteggerli”, provare a correggerli, ma alla fine emergono. Soprattutto se sono particolarmente evidenti. Ricordate i discorsi di fine mercato, no? Erano tutti d’accordo, dirigenti compresi. «Alla Fiorentina manca un difensore ». A livello numerico, certo, ma probabilmente anche dal punto di vista tecnico. Perché poi quando sali in alto, devi essere attrezzato. Altrimenti prendi freddo, e ti ammali. Capita allora che la miglior difesa del campionato, ( giustamente) celebrata fino ad una settimana fa, si ritrovi oggi faccia a faccia con i propri limiti.

Quattro gol presi nelle prime sette giornate di campionato, e altrettanti nelle ultime due partite. Due al San Paolo, e due ieri sera. Con un preoccupante minimo comun denominatore: i regali. Errori banali, quasi elementari, che hanno consegnato agli avversari occasioni impossibili da sbagliare. I due migliori attacchi della Serie A, per farla breve, hanno schiantato quella che (numeri alla mano) era (da oggi non più) la miglior difesa. Sousa ci lavorerà, sperando che a gennaio la società mantenga quanto promesso. Lisandro Lopez ( Benfica) resta la prima scelta del tecnico. Rose, del Lione, è un altro nome da seguire. Senza dimenticare Mexes. Con la speranza che, nel frattempo, il muro viola torni a funzionare.