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Se soffiate nell’etilometro chiedetegli se arriva Verratti

L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Meravigliosa la storia del preparatore dei portieri della primavera del Genoa che, travestito da Rambo, spiava gli allenamenti della Samp confuso tra i cespugli (se lo beccava Delio due manate e via). Pare che la moda dello spionaggio mimetico si stia diffondendo. L’altra sera, in un locale del centro, hanno avvistato il dottor Mencucci travestito da etilometro. Gli avevano detto che Vargas sarebbe passato di lì. E allora sai com’è. Giusto un controllino. Ma la verità è che tutti (o quasi) crediamo giustamente nella resurrezione del peruviano. In giro tanti sospirano guardando il cielo e soffiando la medesima frase: «Eh, se i’ Vargasse torna nei suoi cenci...». Fiducia, serve fiducia. Di sicuro lui pare deciso a ricominciare a lavorare e a fare gruppo. Con Gomez, per esempio, è già nato un bel rapporto. Lo stesso Vargas ha chiesto più volte consigli al bomber tedesco. Un bel segnale di umiltà.

E il fatto che chiedesse indicazioni sull’Oktoberfest è solo un dettaglio. Ma che i problemi siano a sinistra è evidente a tutti, perfino a Bersani che, ospite alla festa del Pd, ha indicato la rotta per il futuro. Un po’ come se Corvino tenesse una lezione sulla consecutio temporum. E comunque, diciamocelo, se la mattina trovi Cirino Pomicino in tv che spiega come sanare il bilancio pubblico, ci può stare di tutto e di più, anche che il buon Juan Manuel diventi il testimonial dell’acqua Lete, il nuovo sponsor della Fiorentina. Altra storia, invece, quella di Pasqual il capitano.

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