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Se anche Pasqual perde le staffe…

Il Corriere Fiorentino conferma la ricostruzione secondo cui all’uscita dal campo infatti, praticamente tutti i giocatori della Fiorentina hanno alzato i toni, nei confronti della jella, certo, ma anche dell’arbitro. …

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino conferma la ricostruzione secondo cui all'uscita dal campo infatti, praticamente tutti i giocatori della Fiorentina hanno alzato i toni, nei confronti della jella, certo, ma anche dell'arbitro. Ma il solo ad essere punito è stato Ljajic. Pizarro per esempio è stato tra quelli più inconsolabili, tanto da urlare la sua rabbia nel chiuso dello spogliatoio e pure a microfoni aperti: «Forse diamo fastidio — ha detto il Pek quando ormai la partita era finita da oltre un'ora — c'era un rigore clamoroso per noi, non sarà facile rialzarsi psicologicamente dopo questa batosta». In vista delle ultime tre partite della stagione, a preoccupare in effetti è proprio il lato emotivo del sabato nero della Fiorentina: lo spogliatoio l'ha presa male, molti dei viola si sentono vittime dei torti arbitrali e frustrati dal fatto di non avere ottenuto frutti rispetto a quanto di buono seminato sul campo. Perfino Pasqual, simbolo di questa squadra e dello stile Della Valle (e di solito tranquillo e pacifico), ha perso le staffe per il metro arbitrale usato da Mazzoleni: oltre che per il rigore non dato, il capitano ha più volte chiesto spiegazioni per certi falli (anche gravi) non sanzionati, allargando palesemente le braccia e qualche volta andando pure viso a viso con lo stesso Mazzoleni. A calmare gli animi, nello spogliatoio, ci ha pensato Andrea Della Valle, che anziché inveire contro gli arbitri ha fatto i complimenti ai giocatori e allo spettacolo che è stato offerto in campo.