stampa

Scommessopoli, Mauri e la Lazio se la cavano

Stefano Mauri (Lazio) sei mesi per omessa denuncia di Lecce-Lazio, Stefano Ferrario (Lecce) omessa denuncia e sei mesi di stop per la stessa partita. Ammende, contenute, per i due club. …

Redazione VN

Stefano Mauri (Lazio) sei mesi per omessa denuncia di Lecce-Lazio, Stefano Ferrario (Lecce) omessa denuncia e sei mesi di stop per la stessa partita. Ammende, contenute, per i due club. Già sabato avevamo anticipato - alla lettura delle carte - come «in dubbio pro reo», la Disciplinare non avesse raggiunto la convinzione che i deferiti fossero i reali responsabili degli illeciti in Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. Certo ci sono dei responsabili: Carlo Gervasoni (che ha patteggiato due mesi in continuazione), Alessandro Zamperini (per il quale la richiesta di due anni in continuazione di Palazzi dovrebbe essere confermata) e Mario Cassano (per il quale vale la stessa cosa ma con un anno di squalifica in continuazione).

Le motivazioni Solo oggi, al più tardi domattina, saranno rese note le motivazione della decisione della Disciplinare. Ora toccherà alla Procura federale decidere se presentare o meno appello, ma è molto probabile che Stefano Palazzi scelga di appellarsi alla Corte di giustizia federale a sezioni unite che, comunque, aveva già programmato una seduta per il 12 o il 13 agosto in modo di uscire col dispositivo prima di Ferragosto. Comunque sarà interessante capire come Mauri sia venuto a conoscenza dell’illecito certo (l’ammissione dello stesso Ferrario e le dichiarazioni degli ungheresi), ma non abbia saputo nulla di quello precedente nonostante i numerosi sms e telefonate (oltre alla visita del giorno della gara per i biglietti). Non avendo avuto la certezza della prova, la Disciplinare ha prosciolto Omar Milanetto e il Genoa, e i due portieri del Lecce Benassi e Rosati.

La Gazzetta dello Sport