Repubblica si occupa oggi della vicenda relativa al nuovo allenatore della Fiorentina. Corvino per primo sa che l’avventura di Sousa alla corte dei Della Valle è destinata comunque a concludersi al termine della stagione. E pazienza se nel contratto c’è un’opzione che permette alla società di estendere il rapporto un altro anno. La clausola scadrà tra marzo e aprile, ed è in quel momento che le parti si confronteranno. Salvo clamorose sorprese però, le strade si divideranno. Per questo, in città come tra i dirigenti, tiene già banco la questione successore, e il nome di Sarri è uno di quelli più chiacchierati. L’idea, però, è destinata a rimaner tale. Con buona pace dello stesso Corvino che, nella sua personalissima lista, da anni ha segnato in rosso il profilo del tecnico toscano. Questione di feeling. E di cultura. I due pensano e parlano calcio allo stesso modo. Pane al pane e vino al vino, e cura quasi ossessiva del lavoro. Pallone a colazione, pranzo e cena. Ventiquattro ore su ventiquattro con la testa su quello che c’è da fare. Nessuno lo ammetterà mai, sia chiaro, ma in questi mesi Sarri è entrato (eccome) nei pensieri della Fiorentina e dei Della Valle. Ad oggi, comunque, le possibilità di strapparlo al Napoli sono vicine allo zero. Più facile, secondo il quotidiano, che possa arrivare uno fra Di Francesco e Giampaolo.
stampa
Sarri, il “quasi” amico: sogno impossibile per il dopo Sousa
In questi mesi Sarri è entrato nei pensieri della Fiorentina e dei Della Valle. Ad oggi, comunque, le possibilità di strapparlo al Napoli sono vicine allo zero...
© RIPRODUZIONE RISERVATA