Più che di un “no, grazie” senza appello, si è trattato di un paio di mezzi no. La Fiorentina si aggrappa a questo per rincorrere i sogni per la panchina rappresentati da Luciano Spalletti e Maurizio Sarri. Come evidenzia La Nazione, entrambi non possono dare risposte ufficiali al club viola, in quanto ancora tesserati per Inter e Juventus, ma i rumors attorno ai due tecnici toscani hanno un minimo di fondamento. Spalletti ha più volte fatto capire che vuol percepire il suo compenso con i nerazzurri fino al 30 giugno 2021 per poi scegliere il progetto da cui ripartire, Sarri lavora ad una rescisssione complicatissima con i bianconeri.
La Fiorentina
I viola, sottolinea il quotidiano, stanno cercando alternative “a termine” per sostituire Iachini che non vadano ad intaccare la stagione che verrà. Per questo i “no” a prendere la guida della Fiorentina di adesso, potrebbero cambiare davanti a una Fiorentina molto più vicina alle loro esigenze che Commisso dovrà costruire in vista della stagione 2021/2022. Insomma le porte restano aperte, visto che ad entrambi manca la casella viola nella loro lunghissima carriera.
E NON E’ DA SCARTARE IL RITORNO DI PRANDELLI

Preferiti da chi? Dai giornali, mi sa. Spalletti è reduce da diversi esoneri, fra l’altro, e la Fiorentina non è in grado id pagare dieci milioni di ingaggio per un allenatore. E finitela con la fola che Sarri verrebbe gratis solo per il piacere di sedere sulla panca viola.
nessuno ha parlato di gratis in questo articolo. Sicuramente però entrambi sono consapevoli che la Fiorentina non può garantire loro lo stipendio che prendono da Juve e Inter.
E proprio perché ne sono consapevoli non verranno