Nel corso dell'intervista al Corriere Fiorentino (LEGGI QUI), Carlos Sanchez ha rivelato anche un momento di tensione avvenuto con Sousa a fine ottobre: «A Cagliari sbagliai posizione su un calcio d’angolo e prendemmo gol. Si arrabbiò di brutto, ma aveva ragione. Qualche giorno dopo gli andai a parlare per dirgli: “Mister, capisco le sue scelte, ma sappia che io ci sarò sempre quando avrà bisogno”. Credo che abbia apprezzato e infatti oggi sono titolare".
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Sanchez rivela: “A Cagliari Sousa si arrabbiò di brutto con me. Poi abbiamo chiarito”
Il colombiano spiega il periodo passato in naftalina: "Sousa ha apprezzato le mie parole e oggi sono di nuovo titolare"
Il colombiano parla poi di Firenze: "Ho potuto visitarla poco. Quando non giochiamo volo in Colombia per gli impegni in Nazionale e il tempo per fare il turista non c’è. Io comunque abito in centro e basta fare due passi per capire la città: la gente ti sorride, fa battute e ha il cuore viola. Il Ponte Vecchio, il Duomo e Piazza della Signoria poi sono stupendi. La mia famiglia qui si trova benissimo e per me questo aspetto vale più di tutto. L’italiano? Sì, me la cavo. Mi aiuta la tv, guardo il tg, la politica, il calcio e i cartoni animati insieme ai miei figli Cataleya e Benjamìn. Ancora però non mi chiedete di leggere un libro nella vostra lingua: magari, se l’anno prossimo sarò ancora qui, ci proverò".
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