Sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport troviamo un'interessante intervista ad Arrigo Sacchi. L'ex allenatore racconta le proprie dimissioni ai tempi del Parma, nel 2001. Una vicenda molto simile a quella che ha coinvolto Cesare Prandelli e ha scosso il mondo Fiorentina, nella giornata di ieri. L'ex Ct ripercorre la propria decisione, maturata sulla panchina dei ducali nel 2001. Una luce che si spegne improvvisamente e rivela di essere arrivati "al capolinea". Fu proprio Sacchi - da direttore tecnico - a scegliere Prandelli per la guida del Parma, nella stagione successiva. Prima di ritrovarlo a Coverciano, ai tempi della comune esperienza in Nazionale. A Prandelli - "un uomo sensibile" - manda un forte abbraccio, in un momento particolarmente delicato. Poi sul dispiacere confessa di non averne mai provato, perché consapevole di aver dato tutto sé stesso. Nessun rimpianto, come è certo valga per Prandelli: "una gran bella cosa quando ci si volta indietro".
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Sacchi e quell’ombra: “Capisco Prandelli, ha dato tutto se stesso”
Arrigo Sacchi ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale racconta le proprie dimissioni dal Parma
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