Potrebbe essere la partita giusta per l’esordio in maglia viola di Giuseppe Rossi. Quando accadrà, non ci sono dubbi che saranno davvero tante, forse troppe, le emozioni e i pensieri che attraverseranno ‘Pepito’ mentre finalmente si toglierà il ‘fratino’ arancione e tornerà a essere un calciatore a tutti gli effetti. Già, perchè l’allenamento non conta. Non può essere la stessa cosa per uno abituato a essere sempre protagonista, abituato ai riflettori. A maggior ragione dopo aver passato due infortuni che avrebbero tolto fiducia al più incallito ottimista. Rossi si è invece rimboccato le maniche e con la serenità che lo contraddistingue si è rimboccato le classiche maniche e oggi potrebbe raccogliere i frutti di tanti sacrifici e sofferenze. Perchè un velo davanti agli occhi gli deve per forza essere passato dopo il secondo stop forzato. Questo, però, è il passato.
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Rossi è pronto a emozionarsi
Non solo saluti: potrebbe essere il giorno del debutto di Pepito…
Il presente parla della possibilità per Pepito di assaporare nuovamente il calcio giocato. Quello vero. Se lo augurano i tifosi perchè sarebbe davvero una gradita sorpresa. Difficile capire quanto potrà giocare, ma non sono importanti i minuti. E’ importante rivedere un giocatore che rappresenta il futuro per la Fiorentina che verrà e che dovrà confermare e, magari, migliorare quanto di buono fatto in questo campionato. Ci sarà un altro spettatore interessato: Cesare Prandelli. Rossi, infatti, non è solo un capitale della Fiorentina, ma è anche un patrimonio del calio italiano e quindi della nazionale.
Bisogna però battere il Palermo per chiudere nel migliore dei modi il cammino casalingo di una stagione comunque straordinaria. Soprattutto alla luce dei campionati precedenti. Ecco perchè la possibilità di vedere in campo Rossi aumenterebbero in caso di risultato ormai acquisito, altrimenti Montella, d’accordo con la società, difficilmente vorrà irschiare. Troppo importanti i punti in palio per provare comunque a inseguire il Milan in chiave Champions e per consolidare il piazzamento finale.
La Nazione
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