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Ritrovare gioco, gol e serenità, perché poi a Milano sarà dura

Sotto esame sarà soprattutto il centrocampo. L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara su La Repubblica

Redazione VN

La sconfitta con la Lazio ha rimesso in gioco un bel po’ di dubbi sulla solidità emotiva (e non solo) di questa Fiorentina ancora alla ricerca di se stessa. Quel tempo regalato agli avversari (non è la prima volta) lascia trasparire qualche limite di testa, o qualche ansia di troppo, soprattutto al Franchi, dove la squadra sente molto la pressione. Ma adesso il Franchi è lontano. E Montella deve ritrovare gioco, gol e serenità su due campi diversi ma difficili, a iniziare da quello del Paok, squadra non imbattibile ma tostissima quando gioca davanti ai suoi tifosi. Qui il risultato serve sia a liquidare prima possibile la pratica qualificazione, sia a rasserenare un po’ lo spirito alla vigilia di un’altra trasferta sulla carta decisamente più complicata, e cioè quella in casa di Inzaghi & C.

Oggi a Salonicco sarà turn over pesante. Ed è giusto così. Sotto esame sarà soprattutto il centrocampo, dove uno come Badelj, per esempio, deve iniziare a dimostrare non solo il suo valore, ma anche che la Fiorentina può fare bene anche senza Pizarro.

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L'articolo integrale di Benedetto Ferrara nell'edizione odierna de' La Repubblica!