Altro giro, altra corsa. Un mese dopo, la Fiorentina torna al punto di partenza. Del resto, con l’infortunio di Cuadrado (oltre a quello di Joaquin) Montella non aveva molta scelta. Come esterno offensivo resta il solo Bernardeschi, ma buttarlo nella mischia dall’inizio vorrebbe dire presentarsi a Torino senza soluzioni offensive in panchina. Si torna al rombo quindi, finito in soffitta dopo la sconfitta con la Roma. L’idea è abbastanza chiara. Infoltire il centrocampo e cercare di far male per vie centrali. E pazienza se il Torino, in fase difensiva, si metterà a cinque dietro. E poi, con tanti uomini in mezzo, Vincenzino pensa di poter controllare a piacimento il gioco, tenendo il più possibile il possesso palla. Una filosofia che contraddistingue da sempre questa squadra, ma che oggi sarà ancora più importante. Anche il Toro, infatti, ama tenere il pallone. Vincere quel tipo di sfida significa avere in mano la partita.
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Ritorno alle origini con il rombo: c’è solo Bernardeschi disponibile sulle ali
Altro giro, altra corsa. Un mese dopo, la Fiorentina torna al punto di partenza. Del resto, con l’infortunio di Cuadrado (oltre a quello di Joaquin) Montella non aveva molta scelta. …
(La Repubblica)
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