A volte ritornano. Nel momento fin qui più delicato della stagione della Fiorentina, quella di oggi con il Bologna sarà una gara speciale per due interpreti viola che ben conoscono la città emiliano: Stefano Pioli e Pantaleo Corvino. A sottolinearlo oggi in edicola è La Repubblica, che ripercorre le fasi di insediamento e di addio di entrambi in rossoblu. Per l'allenatore, uno step fondamentale che ormai 19 anni fa fece iniziare la sua carriera, con la vittoria del campionato Allievi Nazionali e l'esperienza alla Primavera, prima di intraprendere l'ascesa verso le "Prime Squadre".
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Ritorno al… passato
Sarà una gara speciale per Pioli e Corvino, entrambi ex della piazza bolognese
Per il Direttore, che non ha incrociato il tecnico per poco, un approdo sotto le due torri iniziato nel 2014 conciso con la risalita dopo la retrocessione, la nuova promozione nel massimo campionato e tanti colpi di mercato, uno su tutti quello di Diawara, oggi al Napoli. Quindi, nel 2016, il divorzio e l'approdo in viola per raccogliere l'eredità di Pradè. Come ha sottolineato in conferenza stampa, Bologna è un campo speciale in cui ha vinto tre volte su tre da quando lo ha lasciato. Speriamo tenga fede a questa statistica.
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