Attraverso le colonne del Corriere Fiorentino David Guetta ripercorre i principali torti arbitrali subiti dalla Fiorentina a partire dal finale dello scorso Campionato. Ecco un estratto dell'articolo la cui versione integrale potete trovare all'interno del quotidiano in edicola:
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Rigori non visti e il vento che fischia contro
L’articolo di David Guetta sul Corriere Fiorentino
È un pessimo film di cui si conoscono gli interpreti, ma non il produttore: chi sta danneggiando dalla scorsa stagione la Fiorentina? Niente vittimismi, solo una lucida analisi di quello che è accaduto dalla primavera scorsa, ovvero da quando per la squadra di Montella si era fatta concreta l'ipotesi del terzo posto. Un piazzamento che avrebbe significato il possibile accesso alla Champions e almeno una ventina di milioni di entrate, un modo corretto per attenuare l'enorme differenza economica con le grandi sui diritti televisivi. (...) Più o meno contemporaneamente ai viola veniva negato dall'ineffabile Mazzoleni un penalty solare per un fallo di mano volontario al Franchi di De Rossi: era già ammonito, sarebbe stato espulso e molto probabilmente Borja Valero e compagni avrebbero vinto la gara, poi persa nel finale dopo un gol di testa di Osvaldo. Dopo un'estate arroventata dalle polemiche, dalla «nausea» di Pizarro e dalle risate di Ambrosini sulle battute dei tifosi, si riparte nella speranza di vedere un calcio diverso, un calcio dove i meriti del gioco e della correttezza siano finalmente riconosciuti. Come non detto.
I primi sei mesi del campionato ci regalano un'immagine viola sì, ma di rabbia, perché stavolta si opera direttamente alla fonte. Si comincia presto, alla terza giornata, arbitro De Marco: la Fiorentina si è appena fatta rimontare il vantaggio da Pinilla e si butta con grande cuore in attacco. Siamo alle battute finali quando Murru aggancia Pepito Rossi in piena area, tutti aspettano che l'arbitro indichi il dischetto e invece incredibilmente si prosegue a giocare. (...) Una quarantina di giorni dopo a Verona contro il Chievo Banti si inventa un'ammonizione al diffidato Gonzalo Rodriguez che guarda caso salterà la partita clou contro il Napoli. E va bene pure questa, mica si può protestare per una semplice squalifica. Il peggio arriva la settimana dopo. È la sera dello scandalo Cuadrado, steso nell'area partenopea a pochi minuti dal termine con i viola sotto di un gol. Calvarese non solo non fischia il rigore, ma ammonisce per la seconda volta il colombiano che sarà costretto a saltare la trasferta contro il Milan. (...) Col Genoa viene annullata una rete regolare ad Aquilani, convalidato un gol in off-side ad Antonini e fischiato un rigore dubbio ad Antonelli, poi il fuorigioco a campo aperto di Icardi contro l'Inter e il triste show di lunedì sera di Gervasoni a Parma. In tutto fanno almeno sette punti, ora la speranza, abbastanza vaga in verità, è che si sia finalmente arrivati ai titoli di coda.
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