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Riganò e il rigore su Roncaglia: “Non si può non fischiare”

L’ex bomber: “A che servono i giudici di porta?”

Redazione VN

Questo il parere di Cristian Riganò sul momento della Fiorentina e sui torti arbitrali: "Pradè, ma anche Pizarro, hanno fatto bene a farsi sentire - dice l'ex bomber a La Nazione - anche perché alla lunga stare zitti non paga. Non voglio pensare male, e non l’ho mai fatto, ma questi episodi si stanno ripetendo, e in questo modo si perdono punti per strada. Soprattutto episodi simili vengono spesso giudicati in modo difforme. La Fiorentina è una delle squadre che più privilegiano il gioco, eppure rimedia tre o quattro ammonizioni a partita. Di contro gli avversari commettono falli a ripetizione e non vengono mai espulsi. A questo punto c’è da domandarsi che utilità abbiano i giudici di porta. In questo modo sono di scarsissimo aiuto. Ieri a Verona il giudice di porta non era impallato, e il fallo su Roncaglia era a pochi metri, non si può non fischiare un rigore così".