Rigagol e quella sfida col Sassuolo

Benedetto Ferrara ricorda con Cristian Riganò su La Repubblica quel lontano match contro il Sassuolo nel campionato di C2. Ecco un estratto.

Benvenuti a un passo dal Natale di undici anni fa. Buffo, no? Allora Sassuolo-Florentia Viola era una delle tante sfide di C2. Eppure i tifosi non mancavano mai. La rabbia si era trasformata in energia ed entusiasmo. «Mi ricordo uno striscione nella nostra curva. C’era scritto: ho un sassuolo nella scarpa...» ricorda Cristian Riganò, l’uomo gol di quel lungo viaggio. Colui che decise anche quella partita. «Con un colpo di testa. Ma da lontano. Ero appena dentro l’area. Lo ricordo bene». Riganò guidava la classifica dei marcatori (14 reti), mentre la Florentia stava inseguendo il Rimini, che giocava a Grosseto. Missione compiuta. Perché i romagnoli pareggiano a Grosseto. Per gli uomini di Cavasin si tratta della quinta vittoria consecutiva. E allo stadio Giglio di Reggio Emilia non solo finisce l’anno (un anno drammatico per i tifosi viola), ma anche il girone di andata di quella stranissima avventura. «La Florentia vola in testa» titolarono i giornali. E se per caso avete rimosso la formazione ecco a voi il tabellino di quella sfida col Sassuolo: Ivan, Panarelli, Guzzo, Ripa, Traversa, Andreotti (Bonomi dal 40° s.t.), Longo, Di Livio (Turchetta dal 48° s.t.), Nicodemo, Quagliarella (Matzuzzi dal 27° s.t.), Riganò.

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