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La Nazione
Signore e signori, si riparte. Chiamatelo tour de force, o anche mini-ciclo di partite assolutamente terribile, fatto sta che la Fiorentina entrerà in apnea oggi (ore 18) contro l’Atalanta per riemergere – magari nel migliore dei modi – fra poco meno di un mese, quando il campionato si fermerà di nuovo per la Nazionale. Si comincia, appunto, questo pomeriggio contro uno degli avversari più complicati da interpretare, ovvero il blocco nerazzurro guidato da quel ’nemico’ di nome Gasperini. Nemici a parte, toccherà soltanto (e soprattutto) alla Fiorentina riaccendere il motore di un campionato che dopo la scintilla a casa del Genoa, si è imballato in modo preoccupante. Brutto pari casalingo con il piccolo Lecce, tonfo da incubo contro la forte Inter. Italiano ha preso appunti, si è arrabbiato, ha iniziato a lavorare come un matto per arginare errori, ferite e polemiche. E ora, sia chiaro, vuole vedere sul campo la reazione giusta. Quella della prestazione della squadra, quella del messaggio lanciato allo spogliatoio dopo il ko di San Siro, quando chiese pubblicamente a chiunque (e quindi principalmente ai suoi giocatori) di non cercare alibi sul calendario che vedrà la Fiorentina impegnata ogni tre giorni. E che ognuna di queste (prossime) partite avrà un valore decisivo per il futuro. Si gioca la prima fetta di campionato e di Conference, la Fiorentina e Italiano punta a non lasciare niente per strada. Lo riporta La Nazione.
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