Questo un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara oggi su La Repubblica: "punto interrogativo grande così si aggira nel cielo di Firenze e nel cuore di tutti: come passeremo il tempo da qui alla fine del campionato? Niente Coppa Italia, niente Europa League, classifica allegra come una settimana di ferie a Monchengladbach. Mah. Giusto chiedersi come dare un senso a tutte queste partite che restano da giocare, con o senza Sousa, perchè questo dipenderà dalla sfida di lunedì. L’intenzione è quella di confermare il tecnico, ma è evidente che un risultato negativo contro il Torino imporrebbe una scelta, anche come segnale. Anzi, solo per quello, pur trattandosi di una scelta transitoria, visto che a giugno arriverà comunque un nuovo allenatore. Beh, diciamo che in questa fase un primo punto fermo c’è. E cioè provare a invertire la rotta puntando a rientrare in gioco per la corsa Europa League. Certo, non è semplice, ma se non altro i calcoli sono abbastanza facili: per sperare di tornare in pista la Fiorentina deve vincere le prossime due partite contro Torino e Atalanta. Inutile chiedersi come faccia questa squadra a compiere quella che al momento sembrerebbe (e questa è la nota triste) una vera impresa. Ma, come detto, questo discorso resta in piedi se la folle notte di giovedì scorso, invece di deprimere e impaurire, scatenerà una reazione nel cuore di un gruppo che fino ad oggi non ha mai dimostrato di saper reagire come una squadra vera"
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Repubblica: Via alla ricostruzione per cancellare il grande vuoto
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