Ci siamo. Una stagione in 180 minuti più recupero. Il momento è delicato e affascinante: per la tensione, per l’eccitazione, perchè vogliamo vedere la Fiorentina reagire e rialzarsi dopo due passi falsi da paura. Montella ci crede. E, soprattutto, dice di aver capito quale sia il problema di questa squadra che adesso deve aggrapparsi all’Europa, che comunque è l’ obiettivo senza dubbio più intrigante. La Dinamo è una squadra molto dura da affrontare sul suo campo: velocità, geometrie, freschezza e uno stadio da paura. Ma la Fiorentina ha le sue carte da giocare. Quelle che ha messo giù a Londra e poi a Roma. Quelle che le avevano fatto compiere l’impresa a Torino prima della disfatta del Franchi. Se la squadra di Montella ritrova le ragioni della sua identità, la Dinamo diventa un avversario normale.
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Repubblica: Un momento delicato e affascinante
Una stagione in 180 minuti più recupero: l’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara
Se, invece, la ferita del ko al Franchi con la Juventus sanguina ancora, allora diventa difficile tutto, tanto più una sfida di questo tipo. Già. Il nodo è questo. Riaccendere la luce che si è spenta dopo il gol di Matri. Non è possibile pensare che quella Fiorentina che aveva scatenato l’entusiasmo dei tifosi sia sparita, si sia volatilizzata. Questo è un gruppo sano. E affamato. Lo ha sempre dimostrato, superando momenti delicati e rialzando la testa quando il gioco si faceva duro. (...)
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