Su La Repubblica si parla di uno dei tanti incroci della gara di domani sera, quello di Astori con la Roma, sua ex squadra l'anno passato: "Un anno fa, di questi tempi - leggiamo sul quotidiano -, Davide Astori non se la passava benissimo. Anzi. Aveva perso la maglia della Nazionale e, a Roma, lo attaccavano un giorno sì e l’altro pure. Quella in giallorosso, per lui, non è stata una bella esperienza. E pensare che doveva essere la svolta della carriera. Il grande salto dopo tante stagioni a Cagliari. Il calcio, però, è una brutta bestia. Basta ritrovarsi nel posto sbagliato e nel momento sbagliato per buttare all’aria tutto. Ad Astori stava succedendo esattamente questo. Catapultato nella capitale in una stagione disastrosa per tutta la Roma, è stato coinvolto nella caduta collettiva. Errori su errori, critiche su critiche, e un rendimento mai vicino a quello a cui era abituato. E così, in estate, il diesse giallorosso Walter Sabatini (d’accordo Garcia) ha deciso di non riscattarlo. Mai scelta fu più sbagliata. Per loro. Lo voleva il Napoli, lo ha preso la Fiorentina".
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Repubblica, da Roma alla felicità: Astori e il piacere di essere ex
Il quotidiano analizza uno degli incroci della prossima gara di campionato
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