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Repubblica: rinforzi low cost, il tesoretto resta in cassa

I Cognigni boys tirano un sospirone di sollievo, oggi Sousa dirà cosa pensa di queste operazione low cost e last minute

Redazione VN

Su La Repubblica Benedetto Ferrara e Matteo Magrini analizzano il mercato il giorno dopo la chiusura ufficiale. Benalouane e Kone, 294 minuti giocati in due finora, gli ultimi acquisti. Le parole di Cognigni ("non ci faremo trovare impreparati") non rispondono alla realtà, con i quattro dirigenti viola (Pradè, Angeloni, Rogg e Limatola) a spasso per l'Ata Hotel di Milano alla ricerca del difensore. Da De Maio a Benalouane, andata e ritorno, perché il primo approccio con entrambi è un nulla di fatto, poi il franco-tunisino cambia idea e accetta la nuova destinazione. Nel frattempo alcune cessioni (Gilberto, Verdu) e tanti nomi sondati (Stendardo, Izzo, Bruno Fernandes, Barreto, Ionita), con Kone a completare un'ultima giornata di mercato particolarmente frenetica. I Cognigni boys tirano un sospirone di sollievo, oggi Sousa dirà cosa pensa di queste operazione low cost e last minute. Era felice per Mammana e Cigarini, ma non è andata esattamente così. Tello sembra la miglior operazione, nove milioni incassati da Suarez e Matos, i soldi per il difensore rimasti in cassaforte.