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Repubblica: ricomincio da Borja

Un’altra notte in Europa. Fredda e uggiosa. Difficile. Novanta minuti dentro i quali cercare risposte. La Fiorentina è a pezzi per gli infortuni, ma c’è. Ha lasciato a casa Rodriguez, …

Redazione VN

Un’altra notte in Europa. Fredda e uggiosa. Difficile. Novanta minuti dentro i quali cercare risposte. La Fiorentina è a pezzi per gli infortuni, ma c’è. Ha lasciato a casa Rodriguez, Vargas e Cuadrado, però ritrova Borja Valero. Uno che ragiona. Classe e talento al servizio della squadra. Tocca a lui stasera: «È una partita tosta, sappiamo benissimo come sono queste gare. Loro hanno fatto un bellissimo girone, sarà molto difficile». Parole che rimbalzano dentro il piccolo stadio danese. Stasera è tutto esaurito, dodicimila spettatori. Un evento da queste parti. Due giorni fa sei giocatori dell’Esbjerg sono andati pure a tagliarsi i capelli da Franco, barbiere italiano che vive qui da diciannove anni. «Non stanno nella pelle, non vedono l’ora di giocare ». Intanto la Fiorentina corre sotto la pioggerellina che bagna l’ultimo allenamento. Montella mescola tutto e non fa capire niente. Non c’è molto da scegliere, comunque, gli uomini sono più o meno contati, però qualche novità potrebbe esserci. In difesa dovrebbe tornare Roncaglia, a centrocampo potrebbe giocare Bakic al posto di Aquilani. E lì davanti un bel tridente con Matos e Joaquin esterni e Matri in mezzo. Il vecchio, caro 4-3-3 per portarsi via la partita. E Gomez? Parte dalla panchina, o almeno queste sono le indicazioni di ieri sera, però ci sarà spazio anche per lui.

L'articolo integrale di Giuseppe Calabrese su Repubblica!