Secondo La Repubblica, è Stefano Pioli lui l’unico garante del nuovo ciclo della Fiorentina. Il rapporto tra i Della Valle e la città è molto compromesso, e dopo il loro passo indietro la spaccatura si è allargata. Per non parlare di Cognigni, che nella hit dell’antipatia dei tifosi viene pure prima di Diego e Andrea (loro almeno ci mettono i soldi). Quindi Corvino, che però non è più credibile. Ci sarebbe Salica, ma ha scelto di tenere un profilo basso. Quindi non rimane che Pioli, che i tifosi stimano e a cui sono disposti a dare una mano.
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Repubblica: Pioli unica garanzia, contatto costante con D. Della Valle
Il tecnico di Parma è sereno: questa Fiorentina gli piace. Serve pazienza dopo un mercato di rincorsa portato avanti da Corvino e Freitas
L'inizio di stagione non è stato incoraggiante. Due partite, due sconfitte. Cinque gol subiti, uno segnato. E un bel po' di problemi strutturali da risolvere. Il mercato fatto di rincorsa da Corvino ha costretto Pioli a fare la preparazione con un gruppo diverso da quello di oggi. E' come se la Fiorentina fosse partita con un mese di ritardo e adesso deve mettersi in pari giocando partite vere e non le amichevoli estive. Serve pazienza. Eppure Pioli è sereno, a lui la Fiorentina piace. Forse in qualche ruolo si poteva fare di più, ma compatibilmente con le risorse economiche il tecnico è convinto che sia stato fatto un buon lavoro.
Soprattutto è sicuro che alcuni giocatori abbiano grossi margini di crescita e che prima o poi la squadra avrà una sua identità. Che dovrà essere molto offensiva. A Pioli le squadre che aspettano gli avversari non sono mai piaciute, preferisce aggredire. Avendo le spalle coperte, però. La difesa a quattro è una specie di dogma, sul resto si può anche discutere. E gli obiettivi? Non si parla di Europa. Non per ora, almeno. Diego Della Valle in queste settimane ha chiamato spesso il suo allenatore, però non ha mai fissato paletti. L’idea continua ad essere quella di riportare entusiasmo e divertirsi.
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