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Repubblica: per i 34.000 del Franchi è un ritorno all’orgoglio

La partita di ieri sera vissuta sugli spalti

Redazione VN

Fuori le sciarpe, i cuscinetti e le radioline (o meglio le app). Si torna allo stadio - scrive La Repubblica -. Del resto le amichevoli di preparazione sono già un ricordo e quel che conta è iniziare al meglio la nuova stagione. E nonostante un’estate travagliata e disorientante, tra addii e guerre di carte e avvocati, poche ore prima del fischio d’inizio le strade si riempiono di motorini e di speranze. Che Fiorentina sarà? Certo che senza Savic, Salah e Pizarro sarà proprio un bel casino. E Joaquin? Ma come, neanche in panchina.

Dubbi e perplessità, mentre i tifosi si mettono in coda alle biglietterie. E’ ancora presto ma si sente un boato. Che è successo? Ha segnato l’Udinese con Thereau, che così condanna al debutto la Juventus detentrice del tricolore. E per di più a Torino, nel suo stadio. Non poteva che iniziare così Fiorentina-Milan. “Chi non salta bianconero è” e gli sfottò a Riccardo Montolivo. I fischi assordanti ai rossoneri dell’ex Sinisa Mihajlovic, gli applausi e i cori per i viola di Paulo Sousa. Il Franchi è quasi esaurito e ha risposto alla grande, come sempre: saranno 34 mila gli spettatori presenti.

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