Non capita tutti i giorni di affrontare la Juventus potendola guardare dall’alto in basso - scrive Repubblica -. Capita ancor più raramente, di arrivare alla Partita (dopo 15 giornate) con la bellezza di cinque punti in più di Madama. Eppur si può. E quest’anno, quella che da sempre è una sfida particolare, è pure uno scontro diretto. La Fiorentina fa sul serio, come ha dichiarato Sousa proprio nel post partita di ieri.
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Repubblica: ora operazione Juve, la rivale da guardare dall’alto verso il basso
“Chi non salta bianconero è”, cantava ieri sera la Fiesole. E allora, tutti a Torino
Non che servisse la vittoria (3-0) sull’Udinese per capirlo, ma la prova di ieri è da squadra vera. Matura. Serviva una reazione dopo i pareggi con Empoli e Sassuolo, e i viola non hanno tradito. Contava vincere, e lo hanno fatto. Anche perché, dopo la Roma, all’ora di pranzo aveva frenato anche il Napoli. Sconfitto dal Bologna e risuperato in classifica dalla banda di Sousa.
Kalinic e compagni sono secondi da soli, ad un punto dall’Inter, con lo stesso vantaggio su Higuain e soci ma, quel che conta di più, con quattro punti sulla Roma quarta. Se non è una (mini) fuga per la Champions, poco ci manca. La partita con l’Udinese, intanto, è in archivio. E il gol del 3-0 di Gonzalo ha aperto la prossima. “Chi non salta bianconero è”, cantava la Fiesole. E allora, tutti a Torino.
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