Come scrive Benedetto Ferrara su La Repubblica, sul fronte Kalinic questi sono i giorni del travaglio, quelli in cui ognuno fa il suo gioco e cerca di salvare la faccia e l’eventuale gruzzolo. I cinesi sono ricchi ma non bischeri, e sulla questione clausola per il momento hanno risposto una cosa del tipo: perché se te ne diamo quaranta ci dite di no? E così le trattative vanno avanti, nascoste da frasi più o meno di circostanza. Corvino nega di aver parlato con i cinesi.
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Repubblica: maxi offerte, rilanci e nuovi attaccanti. Intorno a Kalinic il futuro è già iniziato
Si tratta per l'addio del croato. E intanto si cerca già il sostituto. La pista Seferovic, l'idea Driussi. Il ruolo di Ramadani
E ci sta, perché della faccenda se ne stanno occupando da mesi altri uomini, sia per conto di Kalinic che in un certo senso della Fiorentina. C’è il procuratore del croato, che da settimane lavora sullo stipendio da urlo (più o meno 15 milioni all’anno), e di riflesso sulla sua percentuale, che cambia la vita anche a lui. E poi c’è Fali Ramadani, l’agente che segue per la Fiorentina le questioni di primo piano (in maniera più o meno ufficiosa) a livello internazionale e, in questa maxi operazione, collabora anche con l’agente di Kalinic.
Fali è l’uomo delle plusvalenze, e a questo giro è chiamato a un doppio incarico non certo semplice da realizzare. Fare alzare la posta ai cinesi il più possibile e trovare un nome che aiuti la Fiorentina a non avvilire la caratura tecnica della squadra, non deprimere Sousa e non gettare acqua sul fuoco che si è appena riacceso nei cuori dei tifosi. E questo è il nodo, quello di cui hanno discusso tutta la notte Corvino e Ramadani in un lussuoso albergo milanese.
Punto primo: la Fiorentina non può fare sconti per non fare pessime figure. Punto secondo: quei soldi comunque farebbero comodo. Punto tre: se Kalinic va via serve qualcosa da dare al tecnico e alla piazza (ora spuntano i nomi del giovane argentino Driussi del River Plate e del romeno Florin Andone del Deportivo La Coruna, oltre la possibile prestito semestrale del vecchio Seferovic, promesso al Benfica). Le risposte stanno per arrivare. Firenze aspetta.
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