Prima Cambiasso e poi Jonathan capovolgono la notte viola. Peccato perché per un po’ la Fiorentina ci ha creduto. Dopo il gol di Rossi su rigore sembrava che si potesse fare, che la vittoria non fosse poi così impossibile. Anche perché fino a quel momento la gestione della partita non era andata male. Più Fiorentina che Inter,soprattutto nel primo tempo. Per un’ora, insomma, la squadra di Montella ha tenuto testa al gruppo Mazzarri, ha costruito qualche occasione, ha provato a vincere. Rossi lì davanti era un po’ troppo solo, però qualche tiro in porta c’è stato. E poi non è che l’Inter avesse fatto granché. Anzi. Ha fatto fatica in mezzo al campo e per due terzi di partita ha cercato inutilmente un modo per far saltare le difese della Fiorentina.
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Repubblica: La rivoluzione in dieci minuti
Prima Cambiasso e poi Jonathan capovolgono la notte viola. Peccato perché per un po’ la Fiorentina ci ha creduto. Dopo il gol di Rossi su rigore sembrava che si potesse …
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E poi c’è da dire che almeno sul piano della personalità la Fiorentina non è messa male. Ha perso, questo sì, ma se l’è giocata senza paura. E anche questo qualcosa conta. Adesso c’è da pensare al resto. Lunedì arriva il Parma, è l’occasione per riscattarsi subito, poi c’è la trasferta in Ucraina per continuare il cammino in Europa. Infine la trasferta a Roma contro la Lazio. Tre partite per rimettere in circolo le ambizioni. Una partita storta ci può stare. Peccato perché per un po’ ci avevamo creduto.
Giuseppe Calabrese - La Repubblica
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